Sono le 13 di un lunedì di marzo, ma potrebbe essere qualunque giorno di qualunque mese, le cose non cambierebbero.
Al piano terra di un edificio si apre una porta scorrevole di vetro, dalla quale senza fare alcun rumore, nemmeno quello tipico dei tacchi, iniziano ad uscire le prime persone. Si tratta di due colleghi, è certo che escano da un’azienda per la pausa pranzo; infatti, uno è vestito con una giacca blu e pantaloni blu e l’altra ha una camicia bianca, un paio di pantaloni di colore grigio scuro, e ha le scarpe con i tacchi piuttosto alti.
Parlano sottovoce, fissano un punto davanti a loro mentre camminano paralleli e non si guardano mai. Dietro di loro escono altre tre persone con i jeans, una felpa, scarpe sportive, ridono tra loro e si capiscono solo loro. Non c’è dubbio che siano dell’ufficio I.T. Infatti, si riesce a sentire che i tre si chiamano per nome: Control è quello più alto, poi c’è Alt il più magro, e Canc che invece è il più basso.
Esce poi una ragazza che urla: “aspettatemi!” E i tre le rispondono: “dai Connessione Remota, sbrigati, sei sempre lenta!”.
Lei ribatte: “viene con noi anche Mastrino!”
È chiaro che Mastrino sia il responsabile dell’ufficio amministrazione. Oltre che dal nome appare chiaro anche dalla rigidità con cui muove il corpo. Mentre cammina non piega le ginocchia, lancia una gamba e poi l’altra e così via, in modo rigido, più che rigido, anzi rigidissimo, come un simpatico uomo di latta.
Connessione Remota chiede ai colleghi: “ma quelli dell’amministrazione che sono usciti prima di noi, dove sono andati?”
Canc le risponde: “chi, Ratei e Risconti?”
“Si, esatto proprio loro”
“Sono andati un attimo al nido a salutare il figlio” le risponde Canc aggiungendo:” Sai, Patrimonio Netto ha solo due mesi.”
“Ah ok, andiamo ragazzi, che alle 14 si rientra e ci aspetta il Signor Business Strategy per la riunione con il marketing.”
E tutti vanno a pranzo, in un giorno qualunque di un mese qualunque, tanto le cose non cambierebbero.