Devo smettere di non avere un’agenda sulla quale segnare le cose che devo fare.
Devo proprio smettere di fare forza sulla mia memoria nel ricordarmi gli appuntamenti, anche se non ne ho mai dimenticato uno, devo averla questa agenda, perché è da persona organizzata e affidabile averne una.
Devo anche smettere di mangiare i carboidrati durante i pasti, anche se poi mi viene fame e quindi mangio tutto ciò che di commestibile mi arriva davanti agli occhi. Non è da persona equilibrata non avere un sano regime alimentare. Non è nemmeno spendibile sui social mettere in un post nel quale mostro quattro Galletti, o Abbracci, o Gocciole. Chi sono io per mostrare tre biscottini secchi di fronte a chi ha cucinato tutto il giorno per poi pubblicarlo su Instagram. Si, devo smetterla, non mi rende proprio equilibrata, matura. Anche se io il mio equilibrio l’ho concentrato tutto su quella cima del burrone nella mia testa, che se cado da lì poi mi ritrovo negli abissi delle mie fobie.
Devo interrompere questa mania di guardarmi allo specchio senza piacermi. Non esiste solo l’estetica in fondo, anche se in questo corpo ci devo vivere. Guardarmi e non piacermi fa di me una persona insicura, e devo smetterla di sentirmi insicura. Allora, per darmi forza penso che non sono io a vedermi male, ma è lo specchio che guarda male me. Anche se lo ammetto, vorrei capire come mai mi vedo in questo modo, ma devo smettere anche di volerlo capire perché non mi rende una persona concreta.
Devo, e quando dico devo intendo devo, smettere immediatamente di uscire di casa la mattina struccata e spettinata. Non sai mai chi puoi incontrare, e questo fa di me un’irresponsabile, metti che incontri il mio vecchio professore del liceo cosa penserebbe di me vedendomi così?
E poi che dire del mio brutto vizio di far capire dal mio sguardo che non mi interessa la conversazione con quello o quella persona? Mi rende irriverente, non è possibile alla mia età comportarsi ancora così.
Ah si si, devo smetterla in definitiva di voler vivere in un mondo pieno di Gocciole e Galletti. In un mondo dove anche se non ho un’agenda resto una persona affidabile, e che se non mi piaccio capirne il motivo rappresenta un passo avanti. Però questo tipo di mondo è il mio, e qualcosa mi piace pure e devo smettere di non vedere come colmare, anziché eliminare.
Quindi, devo smetterla di smettere.